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COMPORRE LO SPAZIO E IL TEMPO

Marco Quagliarini
Per i compositori e gli studenti di composizione dei corsi superiori

Un trattato rivolto ai compositori e agli studenti di composizione.
Nella prima parte del trattato, Comporre lo spazio, si propone un'analisi del materiale sonoro generato dalla combinazione/aggregazione dei dodici suoni in tricordi, tetracordi, pentacordi, esacordi etc. 

Tramite il mezzo dell'analogia - il grado di affinità - queste strutture si accordano in insiemi attorno ad un centro, uno dei 12 nuclei armonici considerati come colori madre, formando una catena di insiemi che si chiude in un circolo, proprio come le tonalità nel circolo delle quinte: il concetto di modulazione, velocemente accantonato con la dissoluzione della musica tonale, viene così riformulato in una visione molto più ampia. 

Nella seconda parte del trattato, Comporre il tempo, allo stesso modo, si crea un sistema di tempi incardinato attorno ad un centro temporale (MM=60); per mezzo della scomposizione e analisi di tutti i tempi presenti in questo sistema sarà possibile modulare da un tempo ad un altro per mezzo di segmenti temporali in comune.

L'obiettivo di questo trattato di composizione atipico è quello di mostrare come la tecnica strutturale non sia valida solamente a scopi analitici ma possa divenire il fondamento di un nuovo metodo compositivo. 

L'analisi, dunque, è al servizio dell'immaginazione.