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ROMANZA E RONDO’ per violino e pianoforte

Saverio Mercadante Edizione critica di Mariateresa Dellaborra Trascrizione del manoscritto e collaborazione all’edizione critica:
Jefferson Curtaz e Alessandro Mercando – Conservatoire de la Vallée d’Aoste

La Romanza e Rondò rappresenta una delle rare composizioni per violino e pianoforte su temi originali ideata da Mercadante negli anni ’50 del 1800, quando era direttore del conservatorio napoletano, molto impegnato a riorganizzare la didattica e a favorire la divulgazione della musica strumentale in vari ambienti cittadini privati e pubblici.

Espressamente scritta per Augusto Zingaropoli, un dilettante molto attivo in città e stretto collaboratore del compositore, ripetutamente citato dalle gazzette quale esecutore affidabile e particolarmente sensibile, il brano rivela il gusto del tempo e si afferma per la piacevolezza e grazia delle sue linee melodiche. Il virtuosismo è contenuto a favore del canto e l’interazione degli strumenti sostituita dal prevalere del violino sugli accompagnamenti del pianoforte. La composizione godette di una certa notorietà grazie alla stampa pubblicata a Napoli dallo Stabilimento Nazionale T. Cottrau nel 1853.

L’edizione critica qui presentata nasce dalla collazione dell’esemplare edito con la copia autografa, finora sconosciuta, conservata nella biblioteca musicale del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.