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Lombardo Carlo

MADAMA DI TEBE

Operetta in tre atti

Libretto e musica: Carlo Lombardo
Prima rappresentazione: Milano, Teatro Fossati, 7 marzo 1918

PERSONAGGI
Blackson, ex commerciante di suini 
Clara, sua moglie (soprano)
Babà, ladro (tenore) 
Miche (Madama di Tebe), chiromante (soubrette)
Angelo Michele Bisson, disegnatore di moda (comico)
Madama Picon, madre di Clara
Pitou
Lilla-Bianco
Piccalilly
Il Lionese
De Flers
De Moulins
Casco d'oro
Apaches, Gigolettes, Mannequins, Clienti, Signore e Signori

(1.1.2.1. - 2.2.2.1. - Cel. - Ar. - Tp. - Tamb. - Gcp. - Trg. - A.: 8.8.6.5.5.)

LA TRAMA

Atto I
A Parigi, nel 1918. In un locale di Montmartre giungono il signor Blackson, ricco  americano, sua moglie Clara e Madama Picon, madre di Clara. I tre vogliono rendersi conto della spregiudicata vita parigina. Nel cabaret c'è gran festa: è  appena uscito di prigione Babà, il più bel ladro di Parigi. Clara ne è subito conquistata. Anche Miche, detta Madama di Tebe per la sua attività di finta chiromante, vorrebbe per sè Babà: i due si amano, e forse proprio per questo si fanno i dispetti. Mentre Babà fa la corte a Clara, Miche trova un buffo corteggiatore  in Angelo Michele, un disegnatore di moda alle dipendenze di Blackson. Anche quest'ultimo è colpito dalle presunte capacità profetiche di Madama di Tebe e le offre un impiego quale consulente presso i suoi grandi magazzini. Miche accetta e per non lasciare Babà convince il ricco americano che la sua vita e quella del ladro sono indissolubili: se morirà l'uno, l'altro lo seguirà. Blackson assume anche Babà per tenerlo sotto controllo.

Atto II
Ai magazzini di moda "Printemps" c'è molta animazione: tra mannequins e defilés d'alta moda continuano le schermaglie amorose. Babà è stanco delle attenzioni di Clara e vorrebbe liberarsene, ma la signora Blackson è sempre più attratta da lui. Miche, dal canto suo, vorrebbe riconquistare Babà. Entrambe le donne si fingono innamorate di Angelo Michele, che cade dalle nuvole, al solo scopo di suscitare la gelosia di Babà. Quest'ultimo, intanto, decide di rivelare a Blackson la sua tresca con Clara, convinto che il ricco americano lo avrebbe cacciato. Invece Blackson, credendo sempre alla previsione di Madama di Tebe, si dichiara disposto a perdonare.

Atto III
Nella villa di Blackson. Gelosie e ripicche si susseguono fino a quando Miche e Babà si rendono conto che il bel mondo non fa per loro. Miche rivela a Blackson il trucco: si è inventata la storia delle vite unite per restare vicino a Babà. I due giovani finiscono con l'ammettere di essere innamorati e tornano insieme a Montmartre, mentre Clara piange sulla spalla della madre.


I PERSONAGGI


I ruoli principali sono quelli tipici dell'operetta. Babà (tenore) e Clara (soprano) rientrano infatti negli schemi classici anche se il primo appare più scanzonato rispetto allo stereotipo convenzionale.
Più interessante la figura di Miche, ma richiede alla soubrette notevoli doti di attrice brillante, per sostenere un ruolo altrimenti esile. Il comico (Angelo Michele) è forse il personaggio più riuscito con la sua timida simpatia e quella strampalata genialità che ne fa una sorta di stilistaante litteram. 


LA MUSICA


Firmata ufficialmente da Carlo Lombardo Madama di Tebe è in realtà un abile collage, del quale fanno parte alcune creazioni originali, inframezzate con brani ottenuti da operette sconosciute provenienti da varie parti d'Europa (delle quali Lombardo aveva un fornitissimo archivio). L'omo- geneità della partitura, però, non ne risente, grazie all'abile opera equilibratrice dell'autore. Alcune pagine sono rimaste celebri, come il duetto Spesso a cuori e picche e il Tango delle mannequins, con il quale veniva introdotta ufficialmente in Italia la danza argentina, all'epoca considerata "peccaminosa".

I NUMERI MUSICALI

Atto I
Introduzione
Aria di Montmartre (Clara, Francine, Marta, Odette, Yvonne)
Entrata Apaches e Gigolettes
Entrata di Miche: "Sortì com'ombra lieve"
Duetto Clara-Babà: "Ci doni l'ora fuggente"
Duetto buffo Miche-Angelo Michele: "Spesso a cuori e picche"
Ripresa
Finale atto I

Atto II
Coro: "Il fior dell'eleganza"
Duetto Clara-Babà: "Con le donne son brutale"
Coro - Entrata Miche
Duetto delle carte: "Occhio di ciel" (Miche-Angelo Michele)
Musica di scena e duettino Clara-Babà
Tango dei mannequins
Finale atto II 

Atto III
Intermezzo
Clara: "Ai brevi amori"
Duettino del matrimonio (Miche-Angelo Michele)
Finale atto III